
Gli auspici positivi sullo sviluppo del mercato immobiliare abitativo nel 2017 non sono state disattese, almeno nella zona del Lago di Garda. A ricordarcelo sono gli ultimi dati elaborati e pubblicati – proprio pochi giorni fa – dall’Osservatorio del mercato immobiliare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e che dimostrano come nell’area del Lago di Garda a crescere non siano solamente le compravendite (frutto di un interesse mai sopito per le case della zona) quanto anche le quotazioni medie.
Brescia e Lago di Garda, un anno di conferme
Estendendo per un momento lo spettro d’analisi, a sorridere non è solamente l’area del lago, quanto tutta la provincia di Brescia, che chiude il 2017 con un incremento delle transazioni dell’8,16% a 12.880 unità: merito non solamente della già rammentata zona del Garda, quanto di tutte le macro aree provinciali, che in maniera omogenea hanno potuto mandare in archivio lo scorso anno con un bilancio positivo.
In tale scenario, la migliore prestazione è quella della macro area Franciacorta e Lago d’Iseo, con un incremento dell’11,73% a 1.645 unità, davanti alla crescita della macro area di Valle Sabbia (+ 10,56% a 482 unità) e – appunto – alla zona di Lago di Garda e Valtenesi (+ 10,03% a 2.421 unità). Grazie a tale sviluppo in doppia cifra, l’area pesa oggi per quasi il 19% di tutte le compravendite formalizzate nella provincia, ovvero più di quanto pesi – ad esempio – l’area del capoluogo bresciano (18%).
Quotazioni in aumento, l’area del Lago di Garda la più cara
Passando poi al dato evolutivo sulle quotazioni, l’intera provincia di Brescia cresce dello 0,37% per un valore mediano di 1.538 euro al metro quadro. In tale scenario provinciale, la prestazione migliore è proprio quella del Lago di Garda, che nel 2017 ha visto le quotazioni delle proprietà immobiliari residenziali crescere dello 0,94% a 2.278 euro al metro quadro, confermandosi così la zona più cara di tutta la provincia di Brescia.
Una ulteriore notizie positiva per tutto il territorio provinciale è la quasi totale omogeneità dell’andamento delle quotazioni: il segno positivo riguarda infatti tutte le macro aree individuate dall’Osservatorio del mercato immobiliare, con la sola eccezione della zona di Franciacorta e Lago d’Iseo, dove comunque le quotazioni sono prossime alla stabilità (- 0,18% su anno, a 1.400 euro al metro quadro).
Uno sguardo allo scenario regionale
Concludendo con un piccolo sguardo allo scenario regionale, si noti come in Lombardia l’incremento delle compravendite sia stato pari al 5,50% a 115.826 unità, mentre le quotazioni crescono di un più tenue 0,12% a 2.996 euro al metro quadro per quanto concerne i soli capoluoghi: un dato – quest ultimo – che risulta evidentemente influenzato da quanto avviene a Milano, che ha un valore medio di 3.763 euro al metro quadro.
Altolago
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